Quando si usa il contratto di vendita tra privati di beni mobili
Il contratto di vendita tra privati può essere usato per la vendita dibenimobili qualsiasi, vale a dire ibeni che non sono fissi al suolo. La vendita può riguardare sia beni mobili registrati, come ad esempio auto e moto (si parla spesso di contratto di vendita autoveicoli tra privati) sia beni mobili non registrati, come ad esempio elettrodomestici, smartphone, arredi, etc. Inoltre, questo documento può essere usato sia per la vendita dibeni nuovisia dibeniusati, con il limite che la vendita sia effettuata da un privato.
Questo contratto viene infatti usato quando un venditore non professionista vuole trasferire la proprietà di un bene mobile ad un altro privato. In questi casi, la vendita viene effettuata al di fuori di un'attività commerciale, professionale o d'impresa. Ad esempio, un privato che vende una lampada usata al proprio vicino di casa o la propria macchina usata ad un amico o un parente.
Alla vendita tra privati non si applicano le regole previste dal Codice del Consumo per la vendita tra un professionista e un consumatore. Infatti, con questo contratto il diritto recesso non è previsto e la garanzia per i vizi del bene (in genere 12 mesi) può essere esclusa o limitata. Quando nel contratto viene esclusa la garanzia, il venditore potrà trasferire la proprietà del bene senza essere tenuto a fornire alcuna garanzia (bene venduto come "visto e piaciuto").
È importante anche ricordare che questo contratto non può essere usato per beni immobili(es. case, fabbricati, edifici, etc.) per i quali esiste un contratto specifico: ilcontratto di vendita o preliminare di vendita di beni immobili.